Sognare “napoletano” anche se si è lontani dalla città. Sognare in “napoletano” anche se si è fuori dalla Campania, nel Nord Italia, o in qualsiasi altro luogo d'Europa e del mondo. Sentirsi vicini alla bella e dannata Napoli, oggi, è un atto quasi necessario se si è costretti a rinuciare al lungomare Caracciolo, al centro storico, al Vesuvio e a tanto altro.
Napoli città da amare e da odiare. Napoli, città che fa piangere ma anche esplodere di gioia. “Vedi Napoli e poi muori”. Sì, perchè lontani da Napoli un po' si muore dentro,a causa della malinconia, della nostalgia, della “napolitudine”.
Tutte queste contraddizioni, accompagnate da un velo di poesia dialettale che è lo stigma della città partenopea sono state colte, in pieno, da Giovanni Furiano e Giuseppe Liguori, due giovani del centro storico che, tre anni fa, hanno inventato NA__081.
Servizio di Ilaria Cotarella