Da tragica pandemia a noioso raffreddore, fastidiosa malattia della prima infanzia: potrebbe essere questa la parabola del Covid-19 nei prossimi anni, qualora il nuovo coronavirus diventasse endemico nella popolazione anche grazie al vaccino. Se SarsCoV2 seguisse le orme di altri coronavirus responsabili del comune raffreddore, l'infezione potrebbe notevolmente attenuarsi: secondo le previsioni, potrebbe colpire la prima volta entro i 3-5 anni di età con sintomi modesti, per poi ripresentarsi in età adulta, ma in modo ancora più lieve.
Allergie invernali, occhio a questi sintomi: come combatterle nel modo giusto
A indicarlo è un nuovo modello pubblicato su Science dai ricercatori della Emory University e della Penn State University, negli Stati Uniti. Lo studio si basa su dati epidemiologici e immunologici relativi al virus della Sars, quello della Mers e altri quattro coronavirus umani diventati ormai endemici, cioè virus diffusi nella popolazione che continuano a circolare a bassi livelli, causando per lo più sintomi modesti.
The Future of the #Coronavirus? An Annoying Childhood Infection. Once immunity is widespread in adults, the virus rampaging across the world will come to resemble the common cold, scientists predict, by @apoorva_nyc https://t.co/vghu4sZoZx via @NYThealth #COVID19 #vaccination
— André Picard (@picardonhealth) January 13, 2021
I ricercatori, in particolare, hanno tenuto conto di diversi aspetti immunologici, ovvero la suscettibilità alla reinfezione, l'attenuazione della malattia e la sua trasmissibilità in caso di seconda infezione. Il modello, usato per prevedere la traiettoria della pandemia di Covid-19 nel prossimo decennio, mostra che una volta raggiunto lo stato endemico, il tasso di letalità di SarsCoV2 potrebbe scendere al di sotto di quello dell' influenza stagionale. Quanto tempo ci vorrà esattamente resta un'incognita: tutto dipenderà dalla velocità di diffusione del virus e dalla rapidità con cui verrà effettuata la vaccinazione di massa. «Ci stiamo muovendo in un territorio inesplorato - ammette il biologo Ottar Bjornstad della Penn State University -, ma il messaggio chiave derivante dallo studio è che il tasso di letalità e il bisogno di una vaccinazione di massa potrebbero declinare a breve termine: quindi bisogna fare il massimo sforzo possibile per spianare la strada che porterà questo virus pandemico a diventare endemico».
New paper out from my old graduate student Jennie Lavine Immunological characteristics govern the transition of COVID-19 to endemicity https://t.co/kShxvnyFeL
— Ottar Bjornstad (@BjornstadOttar) January 12, 2021