Mega croccantino bontà da record, l'assalto dei golosi

In migliaia hanno atteso e gustato il dolce di oltre 70 metri

Mega croccantino bontà da record, l'assalto dei golosi
Mega croccantino bontà da record, l'assalto dei golosi
Martedì 12 Dicembre 2023, 08:57
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Ci ha pensato il dolce gusto del croccantino a mitigare il freddo e, soprattutto, a riscaldare i palati del grande esercito dei golosi, riversatosi a San Marco dei Cavoti nell'ultimo weekend, in occasione della 21esima Festa del torrone e del croccantino. Una sorta di incantesimo pre-natalizio che è riuscito a spezzare anche la maledizione della pioggia, in particolare nella giornata di domenica, quando le nubi del maltempo mattutino hanno iniziato a diradarsi già nel primo pomeriggio, lasciando così spazio all'appuntamento clou della dolce kermesse sammarchese, quello con il mega croccantino.

Un evento nell'evento che, quest'anno, si è confermato da recorD. In migliaia, infatti, hanno atteso e accompagnato la «distesa» di croccante, cioè l'impasto interno dei celebri croccantini sammarchesi, che da piazza Risorgimento si proiettava lungo via Roma, all'ombra della torre provenzale, antico carcere poi adibito a campanile della Chiesa di San Marco Evangelista. Poi la ricopertura di cioccolato «live» e la misurazione: l'ultima volta il mega croccantino aveva raggiunto i 65 metri di lunghezza. Quest'anno, dopo attente misurazioni, si è attestato a 70,4 metri di bontà, prima che la dolce creazione venisse «data in pasto» alla foltissima platea di visitatori, giunta a San Marco a bordo di auto private, pullman (oltre dieci nella sola giornata di domenica) e camper.

Insomma, un appuntamento che conferma, di anno in anno, il suo appeal, realizzato grazie al sacrificio e alla maestria di tutti i volontari e operatori comunali (in particolare gli «instancabili» Marco Ialeggio e Graziano Cocca), ai ragazzi del Forum Giovani e al personale di Pro Loco, Misericordia e Protezione Civile, che hanno dato vita all'iniziativa, in tandem con le aziende dolciarie del paese, supportati dalla macchina organizzativa guidata dall'amministrazione comunale.

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Ma l'appuntamento con le dolcezze non è ancora terminato, visto che resta da vivere il prossimo e ultimo weekend di festa. Un modo in più per cercare di incrementare ulteriormente le presenze in paese: nella prima quattro giorni, le stime parlano di non meno di 7mila visitatori complessivi, con i picchi registrati nel giorno dell'Immacolata e, appunto, domenica. Non mancano, nel frattempo, alcune anticipazioni: «Relativamente alle ricorrenze festive che si svolgono durante l'anno a San Marco - sottolinea il primo cittadino Angelo Marino - annoveriamo la Festa dei carri di grano, che si svolge nella seconda domenica di agosto. Un tema, questo, sul quale stiamo lavorando, insieme ad altri Comuni della provincia, piuttosto che delle province di Avellino e Campobasso, portando avanti un progetto, insieme all'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, per il riconoscimento Unesco di patrimonio immateriale dell'umanità».
La Festa del croccantino, dunque, riaccenderà i motori sabato, alle 17, presso la Chiesa Madre San Marco Evangelista, con la rassegna itinerante dei cori parrocchiali delle Città Marciane, giunta alla sua terza edizione, dal titolo «Aspettando il Natale cantiamo ancora per la Pace».

Alle 20, invece, appuntamento al Palacrock con la serata di balletto «La bottega delle bambole e scugnizzi», a cura dell'Asd «Progetto Danza», con la direzione di Ornella Mirra.

Domenica, inoltre, alle 11.30, in piazza Risorgimento, spazio al maestro Roberto Sozio con il jazz di strada e alle 20, ancora al Palacrock, andrà in scena «Non ti pago», commedia scritta da Eduardo De Filippo nel 1940. A interpretarla sul palco gli attori della compagnia teatrale «La Maschera» di Pesco Sannita. A conclusione dei festeggiamenti, lunedì 18, alle 19 al Palacrock, è in programma il concerto il brani natalizi «Buon Natale San Marco».
Non sono mancate, e non mancheranno naturalmente, le visite ai negozi e agli stand del croccantino, tour turistici fino al borgo, street food e le visite guidate al Museo degli orologi da torre, a cura degli alunni dell'istituto tecnico «Medi-Livatino», quelle al centro storico con gli studenti del liceo Classico «Medi-Livatino», oltre alla tappa al Museo Modern - Museo della pubblicità del packaging e del commercio, emeroteca, biblioteca e Museo civico in 13 sale, a Palazzo Jelardi.
 

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