Sono arrivati poco prima delle due mattina i malviventi che avevano preso di mira il bar-tabacchi della stazione di servizio lungo la ex strada provinciale 336 nella borgata di Vaccheria. In quattro si sono presentati con l’auto sul piazzale, due rimasti fermi a fare da palo all’esterno vicino all'automobile, e altri due, incappucciati, che si sono avvicinati con una torcia e quelli che sembrano due piedi di porco alla porta blindata automatica del locale.
Come ben visibile nei filmati registrati dalle telecamere i due ladri hanno prima tentato di forzare l’apertura e poi, di fronte alla resistenza dei dispositivi meccanici, si sono accaniti colpendo il vetro della porta violentemente.
Una volta intrufolatisi all’interno si sono subito diretti verso la cassa automatica che hanno sradicato dal bancone e trascinato all’esterno prima di caricarla in macchina e scappare dal piazzale. Un furto del valore di poche centinaia di euro che ha creato un danno al gestore di migliaia di euro con la porta e il bancone da sostituire, oltre ai danni alla merce finita in terra durante il furto. Sull’azione criminale di Vaccheria, che ricorda colpi simili in città (come quello di pochi mesi fa alla tabaccheria di via G.M. Bosco) indagano ora i carabinieri a cui il titolare ha consegnato i filmati delle telecamere del bar e del distributore.
Proprio queste ultime, puntate sul piazzale, potrebbero aver identificato il veicolo utilizzato dai ladri che appaiono irriconoscibili nelle riprese registrate nel bar. La stazione di servizio è molto nota nel capoluogo anche perché, fino allo scorso anno, ne era proprietario il consigliere comunale, e coordinatore cittadino di Fi, Donato Aspromonte.