Si erano fidati di quegli "amici", avevano fatto con loro foto compromettenti senza immaginare che potessero essere usate contro di loro. Sono dodici le giovani coinvolte in un giro di estorsione e revenge porn messo in piedi da tre giovani che adesso sono finiti sotto processo. Si tratta di Paolo Cerroni, 29 anni, di Ceccano; Andrea La Penna, 33 anni, residente a Castro Dei Volsci e Paolo De Santis, romano di 32 anni. Sono tutti incensurati. Dal materiale sequestrato (telefonini e computer degli imputati) le foto hard sono state trovate in ben 140 gruppi Telegram. E proprio qui venivano scambiate le immagini a luci rosse. Quello che inizialmente le ragazze avevano ritenuto un gioco, era diventato un obbligo.
Dalle prime immagini un po' spinte, si era passati a richieste sempre più pressanti di nudi e pose eloquenti.
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Amici, parenti e genitori che erano completamente ignari di quello che stavano vivendo le ragazze dopo essere entrate i contatto con i due ciociari e con quel giovane romano che proprio nella capitale aveva "allargato" i suoi orizzonti. Alcune foto sarebbero finite anche in alcuni siti porno, oltre che in diverse chat. Da qui l'accusa non soltanto di estorsione ma anche di revenge porn in quanto sarebbero stati pubblicati foto e video senza il consenso delle interessate.
Nel processo si sono costituite parte civile l'associazione "Insieme a Marianna", che sarà rappresentata dall'avvocato Antonella Liberatori, e alcune parti offese che verranno rappresentate dagli gli avvocati Cristiana Sordi, Gianmarco De Robertis e Claudia Sorrenti. Gli imputati dovranno comparire in aula il prossimo 22 dicembre.