La polizia colombiana ha confermato oggi che i quattro agenti autori del fermo di una minorenne che si è suicidata poche ore dopo essere stata portata in un commissariato di Popayán e poi rilasciata, sono stati sospesi dal servizio e invitati a nominarsi un difensore. I quattro sono sospettati di aver violentato la giovane di 17 anni mentre era detenuta al commissariato. Lo riferisce la Radio Rcn di Bogotà.
Di fronte alla commozione causata dalla vicenda, avvenuta mentre da 16 giorni in Colombia si ripetono proteste che hanno avuto un bilancio di oltre 40 morti, la Procura ha aperto un'inchiesta sulle accuse agli «abusi evidenti e deplorevoli» della polizia formulate dall'avvocatessa Lizzeth Montero che difende gli interessi della famiglia della minorenne.