Non solo Covid-19. Se gli scienziati continuano ad assicurare che quella legata a Sars-Cov-2 non sarà l'ultima pandemia, una nuova minaccia si profila all'orizzonte, e ancora una volta arriva dalla Cina. Un nuovo ceppo di influenza che ha il «potenziale» per scatenare una pandemia è stato identificato, in Cina, da un team di scienziati cinesi e britannici. Il virus è emerso di recente ed è veicolato dai maiali, ma può infettare l'uomo, dicono i ricercatori. Il timore è che possa mutare ulteriormente in modo da diffondersi facilmente da persona a persona e innescare un focolaio globale. Sebbene non sia un problema immediato, secondo il team questo virus ha «tutte le caratteristiche» per adattarsi e infettare gli esseri umani, dunque necessita di un «attento monitoraggio».
Flu virus with 'pandemic potential' found in China https://t.co/O4Pv1f8NjM
— BBC Health News (@bbchealth) June 29, 2020
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Essendo nuovo, la popolazione potrebbe non avere sufficienti difese immunitarie. Ecco perché i ricercatori sottolineano su 'Proceedings of National Academy of Sciences' la necessità di implementare rapidamente le misure per controllare il virus nei suini e un attento monitoraggio dei lavoratori del settore. L'ultima influenza pandemica - la suina del 2009 - è stata meno letale di quanto inizialmente si era temuto, soprattutto perché molte persone anziane avevano una forma di immunità al virus, probabilmente a causa della sua somiglianza con altri patogeni influenzali circolati in precedenza. Quel virus, chiamato A/H1N1pdm09, è fra quelli presenti ancora oggi nel vaccino antinfluenzale annuale.
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Il nuovo ceppo influenzale identificato in Cina è simile all'influenza suina del 2009, ma con alcune differenze.