Ringiovanite le cellule staminali del cervello di un ratto anziano: il risultato, pubblicato sulla rivista Nature, si deve all'università britannica di Cambridge e potrebbe avere ricadute importanti sulle malattie neurologiche umane legate all'invecchiamento, visto che il topo eè uno degli animali geneticamente più vicini all'uomo.
Con l'eta' muscoli e articolazioni si irrigidiscono, rendendo piu' difficoltosi i movimenti e nel cervello accade qualcosa di simile: con l'invecchiamento diventa piu' rigido e si producono disfunzioni nelle sue cellule staminali. La scommessa è allora farle ringiovanire.
Analizzando il cervello di ratti giovani e anziani, i ricercatori hanno cercato di capire l'impatto della rigidita' da invecchiamento sulle cellule progenitrici delle cellule nervose chiamate oligodendrociti (Opc), importanti per mantenere le normali funzioni del cervello e rigenerare la mielina, ossia la guaina che avvolge i nervi e che viene danneggiata nella sclerosi multipla. Gli effetti dell'eta' su queste cellule contribuiscono infatti alla malattia, ma sono evidenti anche nelle persone sane.
Ringiovanite le cellule staminali del cervello di un ratto
Lunedì 19 Agosto 2019, 21:59
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