Avellino-Crotone, probabili formazioni: tre dubbi per Pazienza

Ci sono circa 430 tagliandi ancora da piazzare

Avellino-Crotone, probabili formazioni
Avellino-Crotone, probabili formazioni
di Marco Ingino
Giovedì 25 Aprile 2024, 10:16
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Porte chiuse al Partenio Lombardi per prepararsi alla sfida contro il Crotone di sabato sera (fischio di inizio alle 18.30), ma botteghino costantemente aperto per provare a registrare un secondo sold out. Per adesso il cartello del tutto esaurito all'esposizione, con circa 430 tagliandi ancora da piazzare, riguarda la Curva Sud mentre sono poco più di duemila quelli disponibili negli altri settori.

Con il passare delle ore, però, l'adrenalina cresce soprattutto nello spogliatoio dove, almeno nei propositi, l'obiettivo è triplice: riscattare la sconfitta di Taranto; chiudere la pratica del secondo posto senza sgradevoli sorprese ed evitare, se possibile, di far incappare anche uno dei nove diffidati in una ammonizione che costerebbe la squalifica nell'esordio della post season a Cancellotti, Frascatore, Rigione, Ricciardi, Tito, Dall'Oglio Sgarbi, Patierno o Gori.

Obiettivi abbastanza comuni anche ai pitagorici di Lamberto Zauli che, tornati alla vittoria in casa dopo quattro mesi, hanno quanto meno messo al sicuro la partecipazione ai playoff ma scenderanno in campo al Partenio con motivazioni non certo secondarie: vincere per agguantare il 7° posto che garantirebbe di giocare allo Scida la partita del primo turno; riabilitarsi agli occhi dei propri tifosi che li hanno pesantemente contestati; evitare lo stesso pericolo giallo che corrono i lupi per il portiere Dini (ex non è titolare da un po' di partite), i difensori Leo, Papini, Gigliotti e Battistini (quest'ultimo indisponibile), gli altri due ex Tribuzzi, D'Angelo e Stronati (pure lui fermo per infortunio).

Quanto il pericolo giallo potrà condizionare il match di sabato, tuttavia, è davvero difficile da stabilirlo. Di certo i due tecnici, sebbene Pazienza abbia già sottolineato che non prenderà in considerazione questo aspetto, qualche domanda se la stanno ponendo.

In casa Avellino, ad esempio, ci sono in diffida elementi chiave dell'attacco come Patierno, Gori e Sgarbi con questi ultimi due in ballottaggio già da ieri per una maglia da titolare. Scelta su cui l'allenatore di San Severo rifletterà a lungo ma non solo. Se il bolzanino, che l'altro ieri ha rilanciato la sua candidatura, potrebbe tornare dal primo minuto dopo la squalifica rimediata a Giugliano e le successive partenze dalla panchina, una valutazione attenta andrà fatta anche sul rilancio del diffidato Ricciardi in luogo dell'argentino Llano mentre Rocca, dopo l'alternanza con D'Ausilio, potrebbe anche riappropriarsi del posto da titolare tra Armellino e Liotti. Ballottaggi praticamente settimanali che potrebbero portare ad una naturale alternanza in una partita che vedrà in campo una serie di ex sul fronte pitagorico.

Se Angelo Pagotto, tra le fila biancoverdi ha chiuso la carriera a Crotone, nella rosa di Zauli ci sono il portiEre Andrea Dini, i difensori Maxime Giron e Davide Bove, i centrocampisti Alessio Tribuzzi e Santo D'Angelo (quest'ultimo in prestito), l'attaccante Gianmario Comi e il secondo di Zauli, Aniello Parisi.
Ben sette tesserati dal passato biancoverde anche se in Calabria, in via diretta con l'Avellino, sono approdati negli ultimi due anni Davide Bove, Gabriele Bernardotto e Sonny D'Angelo a riprova di un rapporto cordiale con la famiglia Vrenna. Percorso che in passato ha visto anche una bandiera come Simone Puleo aprirsi una parentesi con i pitagorici mentre la strada inversa, con scambi tra i due club, è stata seguita dal portiere Aniello Viscovo, sceso dalla B alla D con i biancoverdi di De Cesare, l'angrese Raffaele Di Martino, in B nel 2009 con i lupi, Domenico Maietta, Carmine Leone, Stefano Trinchera e Luigi Sassanelli.

L'arianese Alfredo Cardinale, per anni persino capitano dei pitagorici, arrivò invece a Crotone due stagioni dopo aver vestito la maglia dell'Avellino direttamente dall'Atletico Catania, mentre Marcello Trotta, dopo la sua prima esperienza in Irpinia, finì in A con il Crotone dopo essere transitato per il Sassuolo.

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