Napoli, nuovo allenatore: la strategia di De Laurentiis per Pioli

Non è ancora certo l'addio al Milan

Stefano Pioli
Stefano Pioli
Giuseppe Taorminadi Pino Taormina
Martedì 7 Maggio 2024, 19:17 - Ultimo agg. 8 Maggio, 08:36
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La prima scelta del Napoli è Stefano Pioli. Con i primi sondaggi iniziati a gennaio. Ma Pioli non è un allenatore libero. E c’è di più: perché attende di incontrare l’ad rossonero, Furlani, per essere esonerato (ha un altro anno di contratto) come gli è stato anticipato.

In quel momento, capirà se c’è l’intenzione del Milan di risolvere in anticipo il contratto. Chiaramente, con una buonuscita. Guadagna 4 milioni netti all’anno, ne vuole almeno 3. Ovviamente, e qui iniziano le varie strategie, se avesse già un’intesa con il Napoli, il Milan cercherebbe un logico accordo al ribasso. Oppure, proverebbe a bloccarlo. Dunque, si rischia un pericoloso braccio di ferro tra Pioli e il Milan che il Napoli non può permettersi, anche perché dall’esito imprevedibile.

 

Ecco, il nodo che impedisce a Pioli e al Napoli di legarsi è proprio questo: Pioli si sente tradito da Furlani e Cardinale che lo hanno messo al rogo da mesi.

E quindi, tenderà a non fare sconti. Poco importa che rischia, così, di perdere il treno azzurro. Di sicuro, quando si libererà, il suo entourage potrà entrare nei dettagli dell’offerta che De Laurentiis gli farà: 3 milioni all’anno per 3 anni. Più bonus.

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