Alex, il Carnevale da leoncino del bimbo che ha sconfitto la malattia

Alex, il Carnevale da leoncino del bimbo che ha sconfitto la malattia
Alex, il Carnevale da leoncino del bimbo che ha sconfitto la malattia
di Mariagiovanna Capone
Domenica 3 Marzo 2019, 10:48 - Ultimo agg. 18:12
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Il ruggito della guarigione. Alessandro Maria Montresor vestito da leoncino è l'immagine più tenera e dolce di questo Carnevale. Tutti lo ricordiamo l'ottobre scorso, quando con il sondino e gli occhi azzurri sgranati su un futuro nebuloso per via della tremenda malattia che gli stava distruggendo, chiedeva aiuto: un donatore di midollo che gli salvasse la vita. L'Italia tutta trattenne il respiro e scese in piazza per la campagna di tipizzazione, e alla fine, grazie a un farmaco sperimentale che tenne in vita il piccolo Alex e uno speciale approccio medico con il midollo del papà Paolo, la neinfoistiocitosi emofagocitica è stata sconfitta e a fine gennaio è uscito dall'Ospedale Bambin Gesù di Roma.

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E proprio dalla città eterna che Alessandro e sua madre, la napoletana Cristiana Console, stanno percorrendo in un'abitazione la strada della convalescenza post trapianto. L'uscita per andare in un negozio di giocattoli e farsi scattare una foto vestito da leoncino per il Carnevale scalda il cuore, perché significa che il sistema immunitario del piccolo è forte, fortissimo. Proprio come quello di un leone. E allora non resta che augurargli: ruggisci alla vita, Alex.
 

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