Dona un rene al vigile del fuoco che due anni fa salvò la figlia da morte certa

Dona un rene al vigile del fuoco che due anni fa salvò la figlia da morte certa
Dona un rene al vigile del fuoco che due anni fa salvò la figlia da morte certa
Martedì 21 Maggio 2019, 18:33 - Ultimo agg. 27 Febbraio, 11:57
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Quando la figlia di Becca Bundy ha avuto un grave malore in casa, il pompiere volontario Bill Cox è stata la prima persona ad intervenire per prestare soccorso. Due anni dopo, la donna del Minnesota ha trovato un modo più che speciale per ringraziare quell'uomo: gli ha salvato la vita donandogli uno dei suoi reni. Cox è stato volontario del Corpo dei vigili del fuoco di Bearville nel nord del Minnesota per circa sei anni. Il suo ruolo era quello di primo soccorritore. Nell'agosto del 2016 ricevette una chiamata in cui si chiedeva un intervento immediato per soccorrere una ragazza che si era sentita male. «Sono arrivato e ho dato il mio aiuto aspettando l'arrivo dell'ambulanza», ha dichiarato alla CNN.

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Becca Bundy e Cox si sono incontrati nuovamente nell'ottobre del 2018 quando la donna ha partecipato ad un evento di beneficenza per un vicino di casa al Viking Bar, il pub dove Cox ha lavorato per 16 anni. Mentre era dietro il bancone, indossando una t-shirt con la scritta "Il mio nome è Bill. Sono allo stadio terminale di un'insufficienza renale e ho bisogno di un rene", ha visto Becca Bundy. I due hanno parlato e scoperto di avere lo stesso gruppo sanguigno. «Quando scoprii che ero idonea per la donazione chiamai Bill e piangemmo entrambi di gioia»

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Per Cox la notizia era importantissima in quanto il tempo di attesa per un organo proveniente da un donatore deceduto poteva essere da cinque a sette anni nel Minnesota. «Oltre 100.000 persone sono in attesa di un nuovo rene e tale elenco cresce ogni anno» ha dichiarato a Cnn la dottoressa Raja Kandaswamy, direttrice del programma di trapianto di reni e pancreas presso la University of Minnesota Health. Prima dell'intervento chirurgico, Cox ha scolpito un angelo di legno e lo ha regalato alla Bundy. «È il mio angelo, mi ha salvato la vita e ho pensato che sarebbe stato un piccolo regalo per lei e la sua famiglia», ha dichiarato. 

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