Avellino, al Riesame si discute sulla richiesta di scarcerazione di Festa e Guerriero

I due accusati di turbativa d'asta dei concorsi al Comune sono agli arresti domiciliari

Avellino, al Riesame si discute sulla richiesta di scarcerazione di Festa e Guerriero
di Alessandra Montalbetti
Lunedì 6 Maggio 2024, 08:56
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Sarà l'ottava sezione del tribunale del riesame di Napoli a decidere se confermare o meno la misura cautelare degli arresti domiciliari per l'ex sindaco di Avellino, Gianluca Festa e l'architetto Fabio Guerriero. Si discuteranno stamattina i ricorsi presentati dai legali dei due indagati, sottoposti alla misura degli arresti domiciliari dal 18 aprile scorso, nell'inchiesta "Dolce Vita".

Martedì scorso, sempre l'ottava sezione del tribunale del riesame di Napoli, aveva attenuato la misura cautelare all'ex dirigente comunale Filomena Smiraglia difesa dall'avvocato Marco Campora, a cui è stata applicata, in sostituzione degli arresti domiciliari, l'interdizione dai pubblici uffici per un anno.
Decisione, quella resa nei confronti dell'ex dirigente ai lavori pubblici al comune di Avellino, che di fatto ha confermato l'esistenza di un quadro indiziario a suo carico, nonché la sussistenza delle esigenze cautelari. L'udienza di oggi - durante la quale gli avvocati Luigi Petrillo difensore dell'ex sindaco Festa, e i legali Nicola Quatrano e Marino Capone che assistono Fabio Guerriero (titolare di uno studio professionale al centro città), tenteranno di ottenere l'annullamento della misura cautelare - potrebbe dunque segnare uno snodo importante per l'inchiesta condotta dai pubblici ministeri Vincenzo Toscano e Vincenzo Russo.

Al centro del ricorso presentato dal legale dell'ex sindaco Gianluca Festa anche la questione del presunto inquinamento probatorio in quanto all'ex primo cittadino viene contestata anche la sparizione del computer in dotazione del comune di Avellino, che così come si evince dalle immagini video e audio registrate dagli inquirenti nella sua stanza prima delle dimissioni dalla carica pubblica ha sistemato in un cartone, insieme ad altri due scatoli facendoli sparire. Per questa vicenda l'ex sindaco dagli inquirenti di Piazzale De Marsico è accusato anche di peculato. Dalle indagini è emerso che il pc è stato sistemato nell'auto dell'ex sindaco che poi se ne sarebbe liberato ad avviso degli inquirenti nei pressi dell'Hotel del La Ville. Un'inchiesta nella quale agli indagati vengono contestati - a vario titolo - i reati di frode, depistaggio, falso in atto pubblico, corruzione, induzione indebita e rivelazione del segreto d'ufficio. Accuse provvisorie contenute nell'ordinanza di 108 pagine firmata dal gip del tribunale di Avellino, Giulio Argenio, che ha ravvisato le esigenze cautelari nei confronti dei tre indagati per scongiurare il rischio di inquinamento probatorio sull'inchiesta aperta su appalti e concorsi pubblici pilotati.

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Gli indagati avrebbero divulgato le domande d'esame ai candidati da loro selezionati, ab origine, come vincitori di ben due selezioni pubbliche: per vigile urbano e per funzionaria tecnica.

Un meccanismo rodato e ben congeniato - ad avviso degli inquirenti - per effetto del quale l'indagato Fabio Guerriero, in ragione dei rapporti privilegiati con l'ex sindaco Festa e con l'ex dirigente Filomena Smiraglia riusciva a promuovere ed organizzare «la condotta rivelatoria» a vantaggio di una collaboratrice del suo studio professionale, Marianna Cipriano, indagata a piede libero.

Scorrimento della graduatoria per questa procedura concorsuale bloccata per effetto delle indagini in corso. Un'inchiesta che vede al momento indagati oltre ai tre sottoposti a misura cautelare altre 5 persone, tra cui Vittorio Ambrosino referente di una nota catena di fast food, il dirigente comunale alle finanze Gianluigi Marotta, il candidato al concorso per vigile urbano Davide Mazza, suo padre Antonio Mazza, e Marianna Cipriano vincitrice di concorso per funzionario tecnico e collaboratrice dello studio dell'indagato Fabio Guerriero e sorella di un consigliere comunale di Frigento, Germana Simeone agente pubblicitario di una radio nazionale.
 

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