Napoli, ecco la mostra «Pistoia Santiago d’Italia» sull’altare argenteo di san Jacopo

«Due città che si uniscono nel nome dell’arte, della storia e della cultura e che da oggi sono più vicine grazie a questa mostra»

L’inaugurazione della mostra fotografica
L’inaugurazione della mostra fotografica
di Vincenzo Cimmino
Martedì 30 Aprile 2024, 21:28 - Ultimo agg. 1 Maggio, 11:39
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Napoli e Pistoia unite nel segno della Spagna, da san Giacomo il Maggiore a don Pedro de Toledo. Dal legame ideale tra la Basilica di San Giacomo degli Spagnoli e la Cattedrale di San Zeno arriva a Napoli la mostra “Pistoia Santiago d’Italia: l’Altare Argenteo di San Jacopo”. Al centro dell’esposizione le fotografie di Nicolò Begliomini, che dal 1° maggio al 30 giugno trovano casa nella Pontificia Reale Basilica di San Giacomo ‒ Jacopo, per i pistoiesi ‒ degli Spagnoli di Napoli. La mostra fotografica, gratuita e presentata oggi 30 aprile, è un viaggio immersivo alla scoperta dell’Altare Argenteo conservato nella Cattedrale di San Zeno a Pistoia.

Inaugurata oggi dai sindaci delle due città, Gaetano Manfredi per Napoli e Alessandro Tomasi per Pistoia, e dall’autore degli scatti Nicolò Begliomini, la mostra si compone di immagini realizzate attraverso le tecnologie più innovative ed esposte nel modo meno invasivo possibile.

Ad accogliere i visitatori saranno light box in formato XL che permettono di osservare la riproduzione in scala reale dell’altare, ammirando ogni suo più piccolo particolare. L’altare di San Jacopo, in lamina d’argento a sbalzo, è stato realizzato da cinque diverse generazioni di maestri che hanno lavorato all’opera dal XII al XIV secolo.

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«Il progetto espositivo che ci apprestiamo a presentare ‒ dichiara il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ‒ è il frutto di una duplice collaborazione: da una parte l’accordo con la Real Arciconfraternita e Monte del Santissimo Sacramento dei Nobili Spagnoli per la valorizzazione della Basilica di San Giacomo degli Spagnoli, dall’altra la recente intesa con il Comune di Pistoia che, portando simbolicamente a Napoli uno dei più straordinari tesori dell’arte orafa pistoiese, costruisce un ideale ponte tra le due città. Ancora una volta, la cultura si conferma un importante motore di relazione e delinea una trama strategica essenziale per lo sviluppo socioculturale del territorio».

«Due città che si uniscono nel nome dell’arte, della storia e della cultura ‒ aggiunge il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi ‒ e che da oggi sono più vicine grazie a questa mostra. Uno scambio che, come Comune, abbiamo voluto convintamente sostenere, così come fatto in precedenza con Santiago di Compostela e Roma. Sono orgoglioso di poter portare a Napoli una riproduzione dell’Altare argenteo custodito nella Cattedrale di San Zeno, simbolo della nostra storia e della nostra identità. Mi aspetto che questa mostra sia l’occasione per tante persone di avvicinarsi, attraverso l’arte, a Pistoia crocevia di cammini e di scoprire il grande patrimonio storico e culturale che la nostra città racchiude».

A spiegare perché per la mostra fotografica sia stata scelta la Basilica di San Giacomo, è il rettore don Luigi Pecoraro. «L’evento si inserisce nell’ennesima attività della Basilica, tenendo presente l’idea del suo fondatore, don Pedro de Toledo. Questo luogo doveva essere un punto di riferimento per il cammino di san Giacomo o Jacopo, patrono della Spagna, affinché i pellegrini potessero avere un ulteriore luogo di appoggio. In Basilica si possono anche ritirare le credenziali per il cammino, che rilasciamo una volta al mese».

L’iniziativa, su progetto di Giorgio Tesi Editrice e Associazione The Wall, si è sviluppata con il sostegno del Comune di Pistoia, della Fondazione Caript, di Giorgio Tesi Group e di Conad, d’intesa con la Diocesi di Pistoia, il Capitolo della Cattedrale, la Giunta de Galizia e l’Università di Santiago, e in collaborazione con il MIBACT e il Centro Italiano di Studi Compostellani. A Napoli la mostra è realizzata grazie al sostegno del Comune di Napoli e in collaborazione con la Real Arciconfraternita Monte del Santissimo Sacramento dei Nobili Spagnoli e il Comitato Partidarios De Santiago con l’Università degli Studi di Napoli Federico II e l’Istituto Cervantes.

Presenti all’inaugurazione, oltre ai sindaci di Napoli e Pistoia, anche il Governo della Reale Arciconfraternita, l’assessore al Turismo del Comune di Napoli Teresa Armato e don Luca Carlesi, Arciprete della Cattedrale di San Zeno di Pistoia. Sarà possibile visitare la mostra fotografica, che è gratuita, dal martedì al sabato. Sono previste due fasce orarie, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19. La domenica l’ingresso è previsto solo dalle 10 alle 13.

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