Cani e gatti, allarme superbatteri (resistenti agli antibiotici): potrebbero contagiare i padroni

Lo studio condotto dalla facoltà di veterinaria dell'università di Lisbona ha scoperto che i pet ammalati possono trasmettere batteri resistenti agli antibiotici ai loro amici umani

Cani e gatti, allarme superbatteri (resistenti agli antibiotici): potrebbero contagiare i padroni
Cani e gatti, allarme superbatteri (resistenti agli antibiotici): potrebbero contagiare i padroni
Sabato 13 Aprile 2024, 01:00
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Proprio mentre spopola sui social la pet therapy, la medicina senza effetti collaterali che cura dallo stress, allevia la sofferenza e distrae dalla noia, arriva lo studio secondo cui i tanto amati pet, in caso di malattia, possono trasmettere dei "superbatteri" ai propri amici umani.

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Lo studio

Lo studio ha analizzato la trasmissione di  superbatteri tra cani e gatti entrambi ammalati e i proprietari umani sani in Portogallo e nel Regno Unito.

La scoperta è stata sorprendente: sia gli animali che gli uomini di ciascuna 'famiglia' infetta presa in esame erano portatori degli stessi batteri resistenti. E addirittura i pet possano fungere da serbatoi di tali batteri resistenti agli antibiotici e quindi favorirne la diffusione.

Lo studio ha coinvolto 5 gatti, 38 cani e 78 umani provenienti da 43 famiglie in Portogallo e 22 cani e 56 esseri umani di altre 22 famiglie nel Regno Unito. La ricercatrice principale Juliana Menezes, del Laboratorio di resistenza agli antibiotici del Centro di ricerca sulla salute animale dell'università di Lisbona, ha testato insieme ai colleghi tamponi cutanei e campioni di feci e urina dei partecipanti per individuare Enterobacterales, una vasta famiglia di batteri che comprende Escherichia coli e Klebsiella pneumoniae, resistenti ai comuni antibiotici.

Secondo la ricerca in tre delle case al centro della ricerca in Portogallo la tempistica dei test positivi per i batteri produttori di Esbl/AmpC (resistenti alla penicillina) suggeriva che, almeno in questi casi, i batteri venivano passati dall'animale domestico (2 cani e un gatto) all'essere umano. Ma lo studio che verrà presentato al Congresso Escmid Global di Barcellona non prova la direzione della trasmissione

L'antibiotico-resistenza allarma gli esperti 

La resistenza agli antibiotici, ricordano gli esperti, sta raggiungendo livelli altissimi in tutto il mondo. Le infezioni da superbatteri uccidono più di 1,2 milioni di persone all'anno nel mondo, dato che salirà a 10 milioni entro il 2050 se la ricerca resta ferma. È questa per l'Oms, l'Organizzazione mondiale della sanità, una delle maggiori minacce alla salute pubblica. "Ricerche recenti - spiega Menezes - indicano che la trasmissione" di superbatteri "tra esseri umani e animali, compresi quelli domestici, ha un ruolo fondamentale nel mantenere i livelli di resistenza, sfidando la convinzione tradizionale secondo cui gli esseri umani siano i principali portatori di questi patogeni nella comunità".

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