Influenza aviaria, si rischia «una pandemia 100 volte peggiore del Covid»: l'allarme dei ricercatori Usa. I sintomi e le cure

di Marta Giusti
Giovedì 4 Aprile 2024, 18:09 - Ultimo aggiornamento: 5 Aprile, 09:46 | 1 Minuto di Lettura

Bovini infetti

L'esperto ha sostenuto che il virus non rappresenta un grosso rischio per la popolazione, sottolineando che il lavoratore del settore lattiero-caseario era in contatto diretto con bovini infetti, e il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti ha garantito che attualmente non ci sono cambiamenti che lo renderebbero più trasmissibile ai umani. «Sebbene siano possibili casi tra esseri umani a diretto contatto con animali infetti, ciò indica che l'attuale rischio per la popolazione rimane basso», ha scritto il dipartimento in una nota durante il fine settimana. Ma il fatto che il virus sia stato trovato nei bovini potrebbe significare che sta iniziando a mutare, ha detto Cohen al Washington Post.

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