È previsto domani, lunedì 6 maggio, alle ore 12 circa, l'approdo al molo 21 del porto di Napoli della Life Support, la nave di ricerca e soccorso di Emergency, con a bordo gli 87 naufraghi tratti in salvo la sera di venerdì 3 maggio. All'arrivo del team di Emergency gli 87 naufraghi si trovavano in una situazione critica, alla deriva con un motore guasto e i tubolari del gommone sgonfi, senza acqua né cibo.
Il gommone ha iniziato ad imbarcare acqua subito dopo la loro partenza, circa 20 ore prima del soccorso, mettendo le persone a bordo in grave pericolo.
Le 87 persone soccorse provengono da Sudan, Nigeria, Niger, Sud Sudan, Eritrea, Bangladesh, Mali, Togo, Ghana, Liberia, Chad, Camerun, Senegal e Costa d'Avorio, paesi colpiti da conflitti e gravi crisi economiche, politiche e sociali. Tra loro ci sono otto donne, tre bambini accompagnati e quattordici minori non accompagnati. Due i casi particolarmente vulnerabili, quello di una donna in gravidanza al quarto mese e quello di un ragazzo diabetico.
«Questa notte la situazione di un paziente diabetico si è aggravata, con un brusco calo glicemico che lo ha portato a uno stato di pre-coma glicemico. - racconta Virginia Gatto, dottoressa a bordo della Life Support -. Insieme ai colleghi dello staff sanitario abbiamo soccorso il paziente somministrando glucosio e liquidi, ora si è ripreso ed è in condizioni cliniche stabili. Abbiamo richiesto un supporto medico al nostro arrivo in porto domani a Napoli. A bordo ci sono anche una donna incinta al quarto mese e persone che presentano ustioni chimiche dovute alla miscela di carburante e acqua di mare presente sull'imbarcazione, ma la loro situazione medica è stabile». Questo è il 31° intervento di soccorso effettuato dalla Life Support in 19 diverse operazioni. La nave di ricerca e soccorso di Emergency opera nel Mediterraneo Centrale dal dicembre 2022 e ha salvato complessivamente 1.631 persone.