Napoli, “Wine&Thecity” torna in città per il sedicesimo anno

La rassegna diffusa torna a invadere la città dai Quartieri Spagnoli fino a Posillipo alla scoperta del buon bere

L’ideatrice Donatella Bernabò Silorata
L’ideatrice Donatella Bernabò Silorata
di Vincenzo Cimmino
Giovedì 9 Maggio 2024, 17:46 - Ultimo agg. 10 Maggio, 07:36
4 Minuti di Lettura

A Napoli non si beve solo caffè. Ma anche vino. Del buon vino. «E non fate come Beethoven, che di vino ne beveva di scadente, causa della sua sordità», ha detto oggi la giornalista Anna Paola Merone in Galleria Navarra. «Bevetene di buono. Fidatevi delle donne che ne capiscono, affidatevi a loro».

Ed è a una squadra di donne, un gruppo di “api operaie”, che si deve l’evento presentato stamattina, 9 maggio. Torna “Wine&Thecity”, la rassegna diffusa che promuove la cultura del vino e la scoperta del territorio. A fare da palcoscenico per la presentazione, la Galleria Navarra, in piazza dei Martiri. A presentare l’iniziativa, che torna in città per la sua XVI edizione, Donatella Bernabò Silorata, ideatrice del progetto.

Un’ape regina che porta avanti senza contributi pubblici la kermesse. Un'ape che punge, che denuncia l’assenza di ogni contributo pubblico. «Questa è una città in cui si può fare qualcosa di bello e di elegante», ha commentato l’ape-Bernabò Silorata, «anche da soli, senza l’assistenzialismo del pubblico. Io non ho mai cercato il pubblico come assistenza, ma sempre come supporto. Poiché il semplice loghino del Comune dà niente, noi non lo abbiamo voluto. E vogliamo che questo sia anche un messaggio di protesta». Il riferimento è alla mancanza del patrocinio del Comune di Napoli per la manifestazione che invaderà la città dal 20 al 25 maggio.

Se è eloquente l’assenza del pubblico, è ancora più significativa la grande partecipazione dei privati all’evento. Che vuole fare rete a Napoli, per Napoli. Sono 58 i luoghi che quest’anno, tra siti museali e spazi privati, giardini storici e atelier d’arte e design, ospitano “Wine&Thecity”. Dai vicoli dei Quartieri Spagnoli a Posillipo, dal lungomare di Chiaia al Rione Sanità.

A colpire è anche la campagna pubblicitaria, low budget e sostenibile. Manifesti che non feriscono i monumenti e non invadono le strade. Sono virtuali, realizzati dall’agenzia Dabliu. «Di necessità virtù, diceva mia nonna», continua la Bernabò SIlorata. «Oppure potrei dire che a Napoli siamo bravi a friggere il pesce con l’acqua. La verità è che non avendo budget per acquistare spazi pubblicitari reali, lo abbiamo fatto con quello che non ci manca, la nostra creatività». Nell’era dell’intelligenza artificiale capita anche questo, una campagna pubblicitaria virtuale.

Ma perché il riferimento alle api? Perché l’ape è l’insetto più sociale e prezioso che frequenta le vigne. E perché “Wine&Thecity” parte il 20 maggio, giornata mondiale delle api. La rassegna prenderà il via nel monumentale complesso dell’Archivio di Stato di Napoli, nel cuore del centro storico. Alle 19:30 inizierà la serata all’insegna della scoperta di uno dei luoghi più suggestivi di Napoli. Contemporaneamente, i violini de Le Archetipe di Tiziana Traverso scandiranno i tempi della serata, che sarà allietata dai Vini del Sannio Consorzio Tutela Vini e dallo chef Angelo Carannante, stella Michelin del ristorante Caracol di Bacoli. La settimana proseguirà poi con altre tappe. La chiusura si terrà il 25 maggio nel Giardino Torre del Real Bosco di Capodimonte, dalle 18 alle 21.

Video

«Promuoviamo il buon bere e la città di Napoli, con 58 location», conclude la Bernabò Silorata, «e vini da tutt’Italia. Ci saranno anche delle piccole chicche francesi. Quest’anno iniziamo il 20 maggio all’Archivio di Stato e chiudiamo il 25 al Bosco di Capodimonte.

Ci sono molti eventi sparsi, dalla salumeria storica Malinconico al Rione Sanità, dove saremo per l’intera giornata del 23. Questa non è una città solo di fritture e di sagre. Invitiamo il pubblico a mettersi scarpe comode e girare in tutte le nostre tappe. Sarà un qualcosa di diverso».

Tra gli altri eventi, su prenotazione, il 21 maggio l’appuntamento è alla salumeria Malinconico, il 23 al Grand Hotel Oriente, il 24 in Made in Cloister. Per costi, prenotazioni e prevendite, si può consultare il sito di “Wine&Thecity”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA