Il Papa, nella autobiografia “Life. La mia storia nella Storia” (edito da Harper Collins, in uscita il 19 marzo) scritto con il vaticanista Mediaset Fabio Marchese Ragona, parla anche della sua passione calcistica e nel capito VII dal titolo “La mano de Dios” parla anche di Diego Armando Maradona e del gol segnato con la mano nel quarto di finale contro l’Inghilterra ai mondiali di Messico 1986.
Anche Jorge Mario Bergoglio racconta di avere seguito “diverse partite” di quel mondiale. «Quando da Papa, alcuni anni fa, ricevetti Maradona in Vaticano - l’amarcord del Pontefice - parlammo di tanti argomenti, tra cui la pace, e poi, prima che andasse via, gli feci anche la battuta ‘Allora quale è la mano incriminata?’».
Il Papa osserva: «Devo ammetterlo, lui in campo era un grande poeta, riusciva a firmare dei gol destinati a rimanere nella storia, come la seconda rete di quella partita, ribattezzata non a caso “il gol del secolo”.