Vaccini, l'Oms svela che in 50 anni sono state salvate almeno 154 milioni di vite: ma la lotta non è ancora vinta

Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Lancet

Vaccini, l'Oms svela che in 50 anni sono state salvate almeno 154 milioni di vite: ma la lotta non è ancora vinta
Vaccini, l'Oms svela che in 50 anni sono state salvate almeno 154 milioni di vite: ma la lotta non è ancora vinta
Venerdì 26 Aprile 2024, 20:08
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Negli ultimi cinquant'anni, i vaccini hanno rappresentato una delle armi più efficaci nella lotta contro le malattie infettive, salvando la vita di almeno 154 milioni di bambini in tutto il mondo. Un recente studio pubblicato sulla rivista Lancet in occasione della Settimana mondiale delle vaccinazioni, coordinato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), mette in luce l'impatto straordinario di queste piccole ma potenti iniezioni di prevenzione. Solo il vaccino contro il morbillo ha salvato più di 92 milioni di vite.

La salute “guadagnata”

Il dato più impressionante forse è che, per ogni vita salvata, sono stati guadagnati in media 66 anni di piena salute, per un totale di oltre 10,2 miliardi di anni di vita sana guadagnati in cinque decenni. Questo risultato è un tributo tangibile agli sforzi globali volti a migliorare l'accesso e l'efficacia delle vaccinazioni attraverso l'Expanded Programme on Immunization (EPI) lanciato 50 anni fa. L'importanza dei vaccini si estende oltre la prevenzione di malattie comuni. Grazie a essi, malattie una volta mortali come il vaiolo sono state eradicate, mentre la poliomielite è sul punto di essere eliminata. Inoltre, con l'innovazione continua, vaccini più recenti contro patologie come la malaria e il cancro del collo dell'utero promettono di rendere questi mali sempre più rari.

La strada ancora da fare

Nonostante il successo, la lotta non è ancora vinta.

Malattie come il morbillo stanno registrando un aumento dei casi, spingendo le autorità sanitarie a rinnovare gli appelli per un maggiore impegno vaccinale, anche tra gli adulti. La Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie evidenzia la necessità di non abbassare la guardia e di promuovere attivamente le vaccinazioni necessarie. È fondamentale sottolineare che la vaccinazione ha prevenuto gravi disabilità post-infezione: ad esempio, più di 20 milioni di persone oggi possono camminare grazie alla vaccinazione contro la poliomielite. Tuttavia, il direttore generale dell'OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ricorda che è necessario accelerare gli sforzi per raggiungere i 67 milioni di bambini che, a causa della pandemia, hanno perso una o più vaccinazioni essenziali.

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