Ipocondriaco si fa ricoverare (sotto falso nome) in vari ospedali in tutta Italia per farsi esami gratis, denunciato

L'uomo, originario del Veneto, scoperto in una struttura del Catanese dopo essere passato per i nosocomi di Grosseto, Chieti, Venezia, Cremona e Parma

Ipocondriaco si fa ricoverare (sotto falso nome) in vari ospedali in tutta Italia per farsi esami gratis, denunciato
Lunedì 15 Aprile 2024, 14:26 - Ultimo agg. 15:17
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Convinto di avere una grave malattia per ripetere continuamente esami e visite mediche gratuite avrebbe finto di essere malato, facendosi ricoverare in diversi ospedali italiani, fornendo false generalità.

E' l'accusa contestata a un ipocondriaco di 55 anni, originario del Veneto, che è stato denunciato per sostituzione di persona da poliziotti del commissariato Borgo Ognina di Catania.

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L'ipocondriaco e i ricoveri

Le indagini sono state avviate dopo il suo ultimo ricovero, all'ospedale di Caltagirone, dove è riuscito, fingendo di accusare dei sintomi inesistenti, a farsi ricoverare nel reparto di Neurologia del "Gravina", fornendo una falsa identità.

Ma è stato riconosciuto da personale medico dell'ospedale Cannizzaro di Catania, che lavora anche a Caltagirone, al cui pronto soccorso di era presentato nell'ottobre del 2023, riuscendo anche lì a farsi ricoverare in Neurologia.

Le indagini

Vistosi scoperto il 55enne veneto è fuggito senza spiegare i motivi del suo gesto. Agenti del commissariato Borgo Ognina di Catania sono riusciti a identificarlo e a scoprire che l'uomo è stato già denunciato avere avendo fornito false generalità per usufruire gratuitamente di prestazioni sanitarie negli ospedali di Grosseto, Chieti, Venezia, Cremona e Parma.

Secondo la ricostruzione della Questura di Catania, i continui ricoveri sotto falso nome sarebbero stati «determinati dalla circostanza che l'uomo, nutrendo una preoccupazione eccessiva riguardo la propria salute, per effettuare più esami clinici a costo zero e ottenere al contempo più consulenze mediche, si recava con cadenza mensile negli ospedali dei più disparati comuni d'Italia, registrandosi ogni volta sotto falso nome». Il reato di sostituzione di persona prevede, in caso di condanna, la pena di un anno di reclusione.

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