Aktis Acquachiara-Waterpolo Palermo 16-11, saluti dalla Scandone

I biancazzurri di Fasano guardano già alla prossima stagione

Il timeout di Walter Fasano
Il timeout di Walter Fasano
di Diego Scarpitti
Domenica 5 Maggio 2024, 10:30
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Saluti dalla Scandone. Capitan Ciro Alvino e compagni completano al meglio il campionato di A2 e chiudono in bellezza la stagione regolare. Tra le mura amiche di Fuorigrotta la 22esima giornata vede prevalere i biancazzurri con il poker dell’ungherese Erik Adam, la tripletta di Daniele De Gregorio (artefice di 60 gol) e la doppietta dell’esordiente Davide Rocchino (classe 2008), autore di una pregevole doppietta. Pioggia di gol alla Scandone, dove Aktis Acquachiara-Waterpolo Palermo termina 16-11 (parziali di 4-1, 5-3, 2-4, 5-3). Per i siciliani, che dovranno disputare i playout, da segnalare il tris del centroboa serbo Nikola Eskert.

Salvezza diretta conquistata la scorsa settimana e partita senza alcuna valenza per la classifica generale. Gli acquachiarini hanno onorato l’ultimo atto del Girone Sud, ringraziando i propri tifosi e congedandosi a dovere.

Cronaca. Quattro marcatori diversi nel primo periodo, poi il massimo vantaggio all’intervallo lungo per i padroni di casa: 8-3 (+5). Gli isolani accorciano nel terzo parziale e riducono il divario (10-8). Negli ultimi otto minuti il mancino Matteo Aiello azzera le residue speranze di rimonta dei siciliani, trasformando il rigore del 12-8. Il bolide di Adam manda tutti a casa.

Considerazioni. «Sono molto contento. È stata una annata davvero impegnativa con tanti imprevisti purtroppo anche personali», dichiara il tecnico Walter Fasano. «I ragazzi sono stati eccezionali e con l’aiuto di Franco Porzio, che mi ha sostituito in panchina, abbiamo portato a casa un risultato importante», afferma orgoglioso l’allenatore salernitano. «La squadra meritava la salvezza diretta e l’abbiamo dimostrato in più partite. Non siamo mai stati travolti dagli avversari (forse solo nel derby con la Canottieri Napoli), ce la siamo sempre giocata a viso aperto e alla pari con tutti», riferisce il coach biancazzurro. 

Bilancio. «È un ottimo risultato: abbiamo raccolto 25 punti con una squadra molto giovane rispetto allo scorso anno. Abbiamo ulteriormente rinverdito la formazione e centrato il traguardo», riferisce orgoglioso il mister acquachiarino. «Ci godiamo le vacanze e programmeremo il futuro con la società. È il momento della festa e di goderci una stagione di sacrifici e di lavoro», suggerisce Fasano, nato e cresciuto nella Rari Nantes Salerno.

Trascorsi. «Ho giocato con la calottina giallorossa fino al 1999, anno in cui ha iniziato ad allenare Pino Porzio. E vedere il playout Posillipo-Rari Nantes Salerno è un colpo al cuore», osserva. «Sul fronte rossoverde ci sono anche i miei atleti, Fabio Angelone e Mattia Rocchino. A Salerno, invece, c’è la mia famiglia», ammette Fasano (nella foto di Pierpaolo Capano). «Ho giocato e allenato anche a Cosenza. Poi l’esordio in A1 proprio nella gara contro il Recco di Pino Porzio», conclude.

Incroci clorati davvero singolari.

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